Cefalunews, 29 agosto 2014
Dopo la sconfitta tedesca a Stallupönen e Gumbinnen per opera delle armate russe del Generale Zilinskij, l’Oberste Heeresleitung, ossia l’autorità suprema di comando dell'esercito tedesco, operò una sostituzione ai vertici dell'Ottava armata germanica.
Evidentemente, bruciava forte la pesante rotta dell’esercito imperiale (il Deutsches Heer), che arresosi nel corso dell’offensiva russa, aveva permesso alle truppe zariste di dilagare nella Prussia orientale fino alla Vistola.
Pertanto, al generale Maximilian von Prittwitz subentrò il maresciallo Paul von Hindenburg che insieme al Capo di Stato Maggiore, il generale Erich Ludendorff, risollevarono e riorganizzarono le unità militari.
Nella battaglia di Tannenberg* (26-29 agosto 1914) i nuovi comandanti dell’Ottava armata lanciarono i propri uomini contro le truppe del generale Aleksandr Vasil'evič Samsonov. Le forze russe pur essendo superiori numericamente, dopo feroci combattimenti, furono circondate e battuti dall’esercito imperiale tedesco.
Lo stesso Samsonov cadde suicida nel campo di battaglia. Per i russi fu una vera catastrofe. Ingenti le perdite (tra morti e prigionieri), senza contare la distruzione e l’abbandono di buona parte del materiale bellico sul campo. Seppur lievi anche la Germania pagò un prezzo alto in vite umane.
La memorabile vittoria del 29 agosto 1914 fu una rivincita delle armate tedesche su quanto era avvenuto nella triste e nota battaglia di Tannenberg - Grunwald nel XV sec. In ricordo di questa storica impresa, nel 1927 presso Hohenstein, fu eretto il Memoriale di Tannenberg.
L’imponente costruzione che custodiva le
spoglie di Hindenburg (traslate dopo la ritirata delle truppe del Führer) fu
demolita parzialmente nel 1945 su ordine di Adolf Hitler per l’approssimarsi
delle forze sovietiche nella Prussia orientale. Il Memoriale di Tannenberg fu
definitivamente smantellato dai Russi nel 1949.
*La località di Tannemberg era tristemente famosa ai tedeschi. Proprio in questo luogo nel 1410 il Gran Maestro dei Cavalieri teutonici, Ulrich von Jungingen e gran parte dei comandanti caddero durante la battaglia contro le truppe polacco-lituane guidate del re Ladislao II di Polonia.
Foto di copertina: Il quartier generale dell'8ª Armata tedesca osserva il campo di battaglia, da Wikipedia.
Giuseppe Longo
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