martedì 18 giugno 2024

1915: l’annuncio della guerra sottomarina indiscriminata

Cefalunews, 5 febbraio 2015 

Il 5 febbraio di cento anni fa l’Impero tedesco (Deutsches Kaiserreich) decretava il blocco delle coste francesi e dava il via alla guerra sottomarina indiscriminata. Abbiamo chiesto allo storico navale Virgino Trucco (1) di parlarci di questa decisione, messa in atto nel 1915.

«Sul finire del 1913, John Fisher, tentò di convincere l’Ammiragliato sostenendo che la Germania avrebbe impiegato i sommergibili contro le navi commerciali britanniche. Poiché tra gli alti Ufficiali, in molti non credevano nelle possibilità offensive del nuovo mezzo subacqueo, la dichiarazione dell’Ammiraglio Fisher cadde nel dimenticatoio. 

Nell’ottobre del 1914, la marina tedesca, iniziò a pensare seriamente all’utilizzo del sommergibile per contrastare il traffico mercantile dei paesi dell’Intesa. 

A parte l’Ammiraglio Alfred von Tirpitz, gli alti gradi della marina tedesca erano convinti che l’utilizzo dei sommergibili contro le navi da carico inglesi e francesi, li avrebbe costretti a trattare la pace, prima che il blocco navale soffocasse gli Imperi Centrali. 

Il progetto tedesco trovò l’opposizione sia dell’esercito, convinto di poter porre fine rapidamente al conflitto attraverso un’azione terrestre, sia dal Governo, preoccupato delle reazioni dei paesi neutrali. Pertanto, la guerra al traffico mercantile fu attuata solamente con l’utilizzo delle mine. 

Tuttavia, il rallentamento delle operazioni sul fronte occidentale, la sconfitta a Dogger Bank e soprattutto l’ostilità espressa dagli ambienti economici americani nei confronti del blocco inglese, indusse i tedeschi a un cambio di opinione. 

Il 5 febbraio 1915, la Germania dichiarò che qualsiasi nave da guerra o mercantile, sorpresa nelle acque prospicienti le isole britanniche e la Francia, sarebbe stata affondata senza preavviso. 

Gli Stati Uniti, protestarono vivamente. Pertanto, il Kaiser, al fine di non peggiorare i rapporti con gli Stati Uniti d’America, impartì l’ordine ai comandanti dei sommergibili germanici di rispettare le navi neutrali. 

A questo punto, l’Ammiragliato inglese invitò i comandanti delle navi mercantili di alzare le bandiere dei paesi neutrali. Il rifiuto inglese di una proposta di mediazione fra i belligeranti, offerta dal presidente Wilson, portò l’Imperatore tedesco Guglielmo II a ordinare la guerra sottomarina indiscriminata, a partire dal 22 febbraio 1915».

(1) Virginio Trucco è nato a Roma, ha frequentato l’Istituto Tecnico Nautico “Marcantonio Colonna”, conseguendo il Diploma di Aspirante al comando di navi della Marina Mercantile. Nel 1979, frequenta il corso AUC (Allievo Ufficiale di Complemento) presso l’Accademia Navale di Livorno, prestando servizio come Ufficiale dal 1979 al 1981. Dal 1981 è dipendente di Trenitalia S.p.A.

Foto di copertina: Una squadriglia di U-Boot a Kiel nel 1914, da Wikipedia.

Giuseppe Longo 

https://cefalunews.org/

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