mercoledì 12 giugno 2024

10 settembre 1914 la prima Battaglia della Marna

Cefalunews, 10 settembre 2014

Il 10 settembre 1914 dopo aspri combattimenti terminava la Prima Battaglia lungo il fiume Marna. Questo scontro avvenuto sul Fronte occidentale e che coinvolse gli eserciti tedeschi e francesi, nell’ambito della “guerra delle frontiere”, fece vanificare i piani del comando germanico per la conquista di Parigi. 

In realtà, dopo che le armate tedesche guidate da Helmuth Johann Ludwig von Moltke avevano espugnato le città di Lille, Amiens, Reims, e inesorabilmente si apprestavano a dirigersi verso la capitale, queste furono bloccate dalla 5ª e 9ª Armata francese al comando del Generale Joseph Jacques Césaire Joffre. 

A sostenere le armate di Joffre, giunse un contingente inglese, il “British Expeditionary Force” (diretto dal Generale britannico John French) e un’intera Divisione arrivata da Parigi (1)

La controffensiva anglo-francese iniziata il 5 settembre aveva fatto retrocedere l’armata tedesca sino alla riva settentrionale del fiume Aisne. 

Proprio da questo fiume situato nella Francia del nord, i tedeschi iniziarono a realizzare i primi trinceramenti che trasformeranno il conflitto da guerra di movimento in una logorante guerra di trincea. Chiaramente, tramontava il piano Schlieffen e con esso anche la figura di von Moltke che sarà sostituito con il Generale Erich von Falkenhayn.

Note:

(1) Il 2 settembre 1914 il Governo francese temendo un’occupazione tedesca si allontanò da Parigi alla volta di Bordeaux, anche la popolazione impaurita, fuggì dalla capitale. Intanto, il Generale Joseph Simon Gallieni (un alto ufficiale a riposo e richiamato in servizio attivo) che dal 26 agosto era stato nominato Governatore militare di Parigi, decise di compiere un contrattacco lungo la Marna. Per rafforzare la controffensiva egli fece richiamare da Parigi truppe “più fresche”. 

Il trasferimento dei militari, dalla capitale al fronte, fu compiuto in treno e in automobile. In realtà, il Governatore aveva fatto requisire tutti i veicoli a motore presenti nella capitale, nell’intento di compiere in breve tempo un rapido spostamento delle sue truppe verso la zona di guerra. 

Tra i mezzi di trasporto a motore vi erano anche un numero considerevole di auto Renault adibite a taxi. Le tipiche vetture di colore rosso nei modelli Type AG e Type AG-1 che trasportavano all’interno i militari armati di tutto punto, fecero la spola da Parigi sino alle vicinanze del fronte. 

Il veicolo Renault denominato non a caso “Taxis della Marne”, permise ai soldati di raggiungere la prima linea e bloccare l’avanzata tedesca. Per questo motivo il piccolo automezzo fu assurto dai parigini come simbolo della resistenza e della determinazione caratteriale dei francesi, in quei momenti particolarmente drammatici. 

Foto di copertina: Fanteria francese all'assalto, da Wikipedia.

Giuseppe Longo 

https://cefalunews.org/

 


Nessun commento:

Posta un commento