Cefalunews, 15 settembre 2014
La Battaglia di Tannenberg combattuta sul fronte orientale e vinta dagli eserciti del Kaiser, aveva spronato gli animi dei soldati e innalzato agli onori i Generali, Paul von Hindenburg ed Erich Ludendorff. Tuttavia, rimaneva ancora la presenza delle armate zariste nella Prussia orientale.
Intanto il Generale Paul von Rennenkampf comandante della 1ª armata russa, venuto a sapere del crollo a Tannenberg dell’Armata del suo pari grado Samsonov, decise di interrompere l’avanzata delle sue truppe e di ordinarle secondo uno schema prettamente difensivo.
La scelta di Rennenkampf indusse il comando germanico a mettere in atto un’offensiva. In realtà nella prima battaglia dei Laghi Masuri (5-15, settembre 1914) dopo aspri combattimenti, le forze tedesche, in netta superiorità numerica, riuscirono a sfondare il centro dello schieramento avversario.
Il Generale Rennenkampf, nel timore di un aggiramento, decise senza indugi per il ripiegamento. Certamente, la vittoria tedesca non poteva essere paragonata al celebre successo di Tannemberg.
In ogni modo questa seconda affermazione consecutiva suggellò definitivamente il trionfo di Hindenburg e Ludendorff.
Tuttavia per i due militari il loro impegno non era ancora
terminato. Dopo la seconda battaglia di Leopoli (6-11 settembre 1914) e il
ripiegamento dell’esercito Austro-Ungarico (guidato Franz Conrad von
Hötzendorf), il comando tedesco ordinò a Hindenburg di raggiungere le vicinanze
di Cracovia. Lì, esattamente, gli austro-ungarici si erano trincerati dopo
essere stati travolti dai russi che dilagarono in Galizia e in Carpazia.
Foto di copertina: Colonna dei rifornimenti tedesca in marcia verso il fronte, da Wikipedia.
Giuseppe Longo
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